Sintesi

Nella maggior parte delle industrie a livello mondiale, compreso quello dei prodotti forestali, vi è una crescente attenzione alle credenziali di sostenibilità ambientale, sociale ed economica di aziende e prodotti.

Ciò ha portato ad un aumento dell’applicazione del concetto di ciclo di vita, che comprende le conseguenze economiche, ambientali e sociali di un prodotto o processo durante il suo intero ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime alla produzione, imballaggio, distribuzione, utilizzo e fine vita. Il pensiero sul ciclo di vita è stato sviluppato in approcci sistematici. Il Programmatore Ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) ha definito la Gestione del Ciclo di Vita (LCM) come “un concetto integrato per gestire l’intero ciclo di vita di prodotti e servizi verso modelli di consumo e produzione più sostenibili”. Secondo questo approccio, il Life Cycle Assessment (LCA) è uno degli strumenti di analisi specifici che possono essere utilizzati per prodotti o servizi.

L’LCA viene sempre più utilizzato come strumento importante ed efficace per supportare molteplici tipi di obiettivi di sostenibilità. Il suo utilizzo è cresciuto con lo sviluppo e l'applicazione di uno standard riconosciuto a livello internazionale dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO), la serie ISO 14040. Sono state completate numerose valutazioni del ciclo di vita di legno, pasta di legno e carta per una varietà di scopi e sono stati sviluppati con successo anche diversi strumenti pratici di progettazione e strumenti di approvvigionamento basati sulle LCA.

I vantaggi dell'LCA derivano dalla completezza dell'approccio. È uno strumento di analisi sofisticato che richiede una profonda comprensione prima di essere utilizzato in modo efficace o interpretare i risultati. Nella sua definizione di LCA, l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione afferma che si tratta della “raccolta e valutazione degli input e degli output e dei potenziali impatti di un sistema di prodotto durante tutto il suo ciclo di vita”. Per ciascuna fase del ciclo di vita (ad esempio estrazione delle materie prime), vengono identificati tutti i processi (ad esempio il trasporto della fibra raccolta allo stabilimento) e per ciascun processo vengono identificati tutti gli input (ad esempio i combustibili fossili) e gli output (ad esempio la CO2). Ciascuno degli input e degli output viene quindi compilato e classificato in potenziali impatti sull'ambiente (ad esempio il cambiamento climatico). Una volta calcolati gli impatti, la somma degli impatti di aria, acqua e suolo viene interpretata e considerata insieme rispetto agli obiettivi originali dell'LCA. Le LCA sono più utili quando gli obiettivi della valutazione sono stati chiaramente definiti in anticipo.

La Forest Products Association of Canada (FPAC) e FORFIRM (FORFIRM) hanno sviluppato questo libro bianco per fornire informazioni sull'LCA e per essere un riferimento per coloro che sono interessati a sapere come l'LCA può essere applicata all'industria dei prodotti forestali. Questo Libro Bianco è rivolto a chi è nuovo al LCA così come a coloro che hanno già familiarità con il concetto.

Cos'è l'LCA?

La valutazione del ciclo di vita (LCA) è uno strumento di contabilità ambientale completo con procedure e metodi consolidati disciplinati da norme e standard specifici, in particolare quelli sviluppati dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO). L'uso della LCA continua ad aumentare e ora ci sono molti professionisti esperti in tutto il mondo che hanno applicato con successo la LCA in un'ampia gamma di settori industriali.

Come illustrato in questo diagramma del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Ciclo di Vita di Prodotti, Processi e Servizi (CIRAIG), LCA è un approccio che copre l’intero ciclo di vita di un prodotto o di un servizio, solitamente “dalla culla alla tomba” , ovvero dall'estrazione della materia prima, alla produzione, imballaggio, distribuzione, utilizzo e fine vita. Le fasi del processo sono identificate per ciascuna fase del ciclo di vita. Per ogni fase vengono determinati gli input (materiali ed energia) e gli output (emissioni e sostanze inquinanti). Gli input e gli output vengono quindi raggruppati in categorie di impatto, che sono categorie di problemi ambientali. Gli indicatori di impatto tipici includono l’esaurimento abiotico, l’acidificazione, il cambiamento climatico, la tossicità umana, la tossicità ecologica, l’eutrofizzazione1, l’esaurimento dei combustibili fossili, la formazione di smog fotoossidante e l’assottigliamento dell’ozono stratosferico.

Esaminando il prodotto o il servizio nel suo intero ciclo di vita, è possibile prendere decisioni informate per evitare di trasferire l'inquinamento da una fase di vita a un'altra o da un mezzo (aria/acqua/suolo) a un altro. Sebbene le emissioni di carbonio e l’impronta di carbonio siano aspetti molto importanti degli studi sul ciclo di vita, il carbonio è solo uno dei tanti elementi valutati nell’ambito di una LCA.

“LCA è la compilazione e la valutazione degli input e degli output e dei potenziali impatti di un sistema di prodotto durante tutto il suo ciclo di vita”.

Definizione dell'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO).

Un approccio standardizzato, trasparente, verificabile e riconosciuto a livello internazionale

L'ISO ha sviluppato standard per la LCA nell'ambito della famiglia di standard internazionali ISO 14040, in particolare ISO 14040:2006: Principi e struttura della LCA e ISO 14044:2006: Requisiti e linee guida per gli standard LCA. Questi definiscono i metodi per sviluppare e verificare le LCA. Si raccomanda di eseguire qualsiasi LCA secondo gli standard ISO 14040.

Le LCA seguono quattro passaggi fondamentali. Questi passaggi, spiegati più avanti in questo documento, sono:

1) definizione di obiettivi e ambiti;

2) analisi dell'inventario;

3) valutazione dell'impatto; E

4) interpretazione.

Questi passaggi sono collegati nel diagramma della metodologia LCA del database statunitense Life Cycle Inventory.

Esistono inoltre requisiti specifici per la qualità e la trasparenza dei dati e requisiti per garantire che la valutazione sia solida, ad esempio:

  • analisi di sensibilità, per capire quanto i risultati siano sensibili ai metodi e ai dati; E
  • analisi dell’incertezza, per quantificare l’incertezza introdotta nei risultati a causa degli effetti cumulativi delle ipotesi del modello, dell’incertezza degli input e della variabilità dei dati.

Gli standard ISO richiedono la revisione di terze parti da parte di un gruppo di esperti indipendenti (il processo di “peer review”) prima di qualsiasi comunicazione pubblica dei risultati. A causa del rigore scientifico richiesto, condurre una LCA è tecnicamente impegnativo e richiede molto tempo. Se ben pianificato, i benefici possono superare i costi.

Quali sono i motivi principali per effettuare una LCA?

Miglioramenti delle prestazioni di guida

L’LCA può consentire alle aziende di dare priorità agli investimenti ambientali. Le aziende possono indirizzare gli investimenti in modo più efficace, poiché l’LCA fornisce una scomposizione dettagliata dei principali fattori che contribuiscono (materiali, fonti energetiche, fase del ciclo di vita, ecc.) ai principali impatti ambientali. Con i dati su quale scelta porterà a migliori prestazioni ambientali, le aziende possono scegliere progetti con rapporti miglioramento/costo superiori.

L’LCA supporta le aziende esaminando i processi e le catene di fornitura in modo completo, il che a sua volta può innescare significativi miglioramenti delle prestazioni complessive. Può essere un importante catalizzatore di innovazione all’interno di un’azienda perché riunisce persone provenienti da diversi dipartimenti funzionali e da diversi punti della catena di fornitura, molti dei quali potrebbero non aver mai collaborato prima, per trovare nuovi modi di gestire il ciclo di vita dei prodotti. Inoltre, l’adozione di un approccio LCA offre un’opportunità unica per ripensare i rapporti con i fornitori, in particolare sviluppando concetti di progresso reciproco e migliorando lo scambio di informazioni e la trasparenza.

L’LCA può contribuire al risparmio sui costi attraverso un uso più efficiente delle risorse o dell’energia o identificando processi alternativi che riducono i costi di produzione complessivi.

L'LCA può essere utilizzata anche per identificare miglioramenti a prodotti, processi e servizi. La base per l'analisi in una LCA è l'unità funzionale, che è una descrizione di ciò che fa il prodotto (ad esempio, un tovagliolo di carta pulisce una fuoriuscita). L'analisi è impostata per evitare "falsi risparmi", come l'utilizzo di meno risorse per un prodotto che richiede più unità per svolgere la stessa attività (ad esempio, un tovagliolo di carta più piccolo potrebbe non avere un impatto ambientale minore se sono necessari due tovaglioli di carta più piccoli per il lavoro rispetto ad uno più grande).

Sono stati sviluppati strumenti software basati sull'LCA per supportare le decisioni basate sul ciclo di vita. Ad esempio, l'EcoCalculator2 for building assemblys e l'Impact Estimator for Buildings dell'Athena Institute aiutano i progettisti a scegliere i materiali da costruzione in base alle informazioni sul ciclo di vita.

L'LCA può essere utilizzato per definire indicatori chiave di prestazione (KPI) per monitorare i progressi e comunicare informazioni rilevanti alle parti interessate, soprattutto se il processo di progettazione/produzione è collegato a un sistema di gestione ambientale a livello aziendale. Ciò può anche servire come base per un nuovo posizionamento strategico dei prodotti basato sull’integrazione dell’LCA nelle pratiche commerciali quotidiane, in particolare attraverso la progettazione ecocompatibile, nuovi mercati o target di clienti, affermazioni di marketing, ecc.

Comunicazioni di marketing efficaci

Clienti e consumatori aspirano sempre più ad un consumo più sano e più rispettoso dell’ambiente e a pratiche di approvvigionamento più ecologiche, e desiderano informazioni di qualità che li aiutino a fare le scelte. Le affermazioni di marketing riguardanti gli aspetti ambientali di prodotti o servizi sono più efficaci quando sono comprovate da dati. A causa di un numero crescente di affermazioni ambientali ed ecologiche infondate, clienti e consumatori hanno più fiducia nelle affermazioni che sono state verificate da un soggetto indipendente. Le LCA che seguono una metodologia riconosciuta a livello internazionale e sono verificate da un gruppo di esperti indipendenti possono fornire informazioni credibili su cui basare le comunicazioni di marketing.

Le LCA forniscono le basi per lo sviluppo di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), che vengono utilizzate per comunicare i risultati della LCA e altre informazioni sulle prestazioni ambientali e sui prodotti.

Un punto di forza fondamentale dell’LCA è la capacità di comunicare i molteplici vantaggi delle diverse iniziative che un’azienda ha in corso. Alcune aziende potrebbero voler comunicare solo uno o due elementi, ad esempio l'impronta di carbonio, il consumo di acqua o il consumo di energia. Altri, tuttavia, potrebbero voler fornire un quadro più completo e l’LCA può fungere da strumento per supportare un’ampia gamma di comunicazioni.

Soddisfare le aspettative delle parti interessate

Anche aziende innovative e proattive, politici e ONG stanno promuovendo il concetto del ciclo di vita poiché fornisce una visione olistica delle prestazioni ambientali dei prodotti. Ad esempio, molti governi di tutto il mondo tengono conto dei requisiti ambientali e degli indicatori di prestazione quando sviluppano i criteri di appalto. Gli investitori sono sempre più alla ricerca di indicatori di prestazione ambientale per supportare le loro valutazioni e per valutare il rischio aziendale.

I clienti industriali delle aziende devono soddisfare le aspettative dei propri clienti e delle parti interessate e per farlo avranno bisogno di dati a monte della loro catena di fornitura. Se stanno effettuando LCA, è probabile che dovranno collaborare con i propri fornitori per ottenere dati accurati e recenti. Ciò solleva domande come: la disponibilità di una LCA effettuata da un fornitore sarà un punto decisivo nella scelta dei fornitori? Oppure i risultati di una LCA e la dimostrazione del miglioramento nel tempo diventeranno un vantaggio competitivo?

I rivenditori stanno iniziando a lanciare iniziative essi stessi e stanno spingendo a monte la necessità di informazioni. Ad esempio, Walmart sta effettivamente rendendo le azioni di riduzione delle emissioni di carbonio e di riduzione delle emissioni un requisito per i suoi fornitori per determinate categorie di prodotti. Tesco, uno dei principali rivenditori del Regno Unito, ha introdotto l'etichettatura del carbonio nei negozi nel 2008 e continua ad aumentare il numero di prodotti etichettati, il che implica una crescente cooperazione con i propri fornitori.

Rispettare e anticipare i requisiti legislativi

Fino ad oggi, l’utilizzo di approcci basati sul ciclo di vita è stato volontario ed è stato utilizzato principalmente da aziende interessate a migliorare e divulgare le prestazioni ambientali dei propri prodotti.

Tuttavia, vi è una tendenza verso un aumento della legislazione basata sulla contabilità ambientale. Ad esempio, i primi requisiti obbligatori canadesi per la rendicontazione/contabilità dei gas serra (GHG) e i limiti e le sanzioni sulle emissioni per i grandi emettitori sono stati introdotti nel 2007 nella provincia di Alberta. Molte altre province (ad esempio British Columbia, Ontario e Quebec) stanno ora implementando requisiti di reporting e verifica allo scopo di calcolare i livelli di emissione di base a partire dal 2010. In Europa, diversi requisiti legislativi si basano direttamente sull'LCA, come i prodotti che utilizzano energia Direttiva sulla progettazione ecocompatibile.

Molti paesi in tutto il mondo stanno iniziando a esplorare schemi nazionali obbligatori di etichettatura ambientale. In Francia, ad esempio, ai sensi della legge Grenelle, il settore della vendita al dettaglio del mercato di massa dovrà molto probabilmente esporre informazioni ambientali basate sulle linee guida nazionali LCA entro il 2011. Attualmente le normative sull’etichettatura ambientale non sono considerate barriere tecniche al commercio secondo l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Ciò significa che le aziende che desiderano vendere prodotti in Francia e in altri paesi che hanno implementato iniziative simili dovranno effettuare studi LCA e produrre le informazioni ambientali richieste. Il costo per farlo potrebbe essere molto elevato a meno che le aziende non siano preparate e non abbiano già iniziato il percorso LCA. Nel Nord America non è noto se verrà adottata una legislazione simile.

Comprendere i limiti della LCA

L’LCA offre molti vantaggi, tuttavia è importante comprenderne i limiti se si vuole utilizzarla in modo efficace. Conoscere queste limitazioni è fondamentale per determinare se è lo strumento più appropriato per una determinata situazione.

  • I risultati di una LCA sono rilevanti per l'area geografica in cui vengono raccolti i dati. Ad esempio, un LCA condotto su un prodotto ad alto consumo energetico in una regione in cui l’elettricità proviene principalmente da fonti idroelettriche non può essere applicato allo stesso prodotto prodotto in un’altra regione in cui l’elettricità proviene principalmente da combustibili fossili, a meno che i calcoli LCA non vengano adeguati di conseguenza.
  • Gli inventari degli input e degli output vengono raccolti in base a dove si verificano e quindi vengono tradotti in impatti ambientali su scala globale o regionale. I risultati di una LCA identificano i potenziali impatti sull’ambiente e non costituiscono un calcolo degli impatti effettivi. Pertanto l’LCA non può sostituire gli studi locali come gli studi basati sugli ecosistemi sulle dinamiche forestali e sulla biodiversità.
  • L’LCA è un approccio di stato stazionario. Si tratta di un'istantanea in un determinato momento e non cattura i cambiamenti nel tempo. Tuttavia, i professionisti della LCA stanno studiando attivamente modi per affrontare questo problema.
  • L’LCA è quantitativo e genera molti numeri, che devono essere tutti interpretati. Non fornisce un risultato positivo o negativo.
  • L’LCA è uno strumento di gestione del rischio che supporta l’identificazione degli impatti maggiori e può fornire una base di confronto nel tempo. I miglioramenti deriveranno dalla qualità delle decisioni successive.
  • L’LCA è uno strumento di contabilità ambientale con un livello intrinseco di incertezza e non dovrebbe essere considerato dotato dello stesso livello di precisione della contabilità finanziaria. L'LCA richiede una quantità molto elevata di dati, in particolare per calcolare tutti gli input e gli output per ogni fase. Spesso vengono utilizzati i database poiché non è pratico raccogliere tutti i dati necessari dalle fonti originali (ad esempio, non è possibile ottenere dati da tutte le centrali elettriche specifiche da cui è stata ricavata l'elettricità). I database stanno migliorando, ma i professionisti devono comprendere tutti i presupposti, l’età dei dati, ecc., e questo potrebbe non essere possibile per ogni punto dati. Durante la valutazione vengono formulate numerose ipotesi. Ad esempio, i professionisti devono formulare ipotesi su come allocare l'elettricità utilizzata in un impianto che produce più prodotti sulla stessa apparecchiatura. Inoltre, trasformare gli input e gli output nel loro impatto sull’ambiente non è una scienza esatta ed esistono diverse metodologie credibili utilizzate per la valutazione dell’impatto.
  • I risultati di due LCA sullo stesso argomento possono differire a seconda degli obiettivi, dei processi, della qualità dei dati, delle ipotesi e dei metodi di valutazione dell'impatto utilizzati. Ciò rende la trasparenza nella rendicontazione LCA un elemento cruciale per la comunicazione ed è il motivo per cui gli standard ISO la richiedono.
  • Condurre una LCA richiede molte risorse e richiede personale con le competenze necessarie, accesso a dati e database, nonché software specializzato.
  • L'LCA in genere non affronta gli aspetti economici o sociali di un prodotto, tuttavia l'approccio del ciclo di vita e le metodologie descritte negli standard ISO potrebbero essere applicati a questi aspetti.

Comprendere in anticipo i limiti dell'LCA durante la fase di pianificazione aiuterà a garantire il raggiungimento degli obiettivi della valutazione o a determinare se altri approcci al ciclo di vita sarebbero più appropriati. Comprendere i limiti dell'LCA insieme ai suoi vantaggi migliorerà anche la comprensione degli LCA presentati da altri.

LCA101

Secondo gli standard ISO, ci sono quattro fasi in una LCA:

  • Definizione di obiettivi e ambiti
  • Analisi dell'inventario
  • Valutazione di impatto
  • Interpretazione dei risultati

Definizione di obiettivo e ambito

La prima domanda da considerare è: perché l’organizzazione sta valutando di effettuare una LCA?

Questa questione non è affrontata esplicitamente negli Standard, ma l'esperienza suggerisce che ciò aiuterà a definire il livello di valutazione richiesto. Per esempio:

  • Uno screening LCA può aiutare a identificare i fattori che contribuiscono più in modo significativo agli impatti ambientali, che possono poi essere utilizzati per restringere il focus per ulteriori studi.
  • Una LCA completa può contribuire a supportare le affermazioni di marketing su un prodotto specifico o sostenere un approccio di eco-progettazione (ad esempio, sostenere lo sviluppo del prodotto che mira a sviluppare un nuovo prodotto che minimizzi gli impatti ambientali).

Obiettivo

Per utilizzare l’LCA in modo efficace, è importante definire gli obiettivi specifici della valutazione.

Ad esempio: “Nell'ambito del continuo impegno dell'organizzazione per il miglioramento delle prestazioni ambientali, i team tecnici hanno sviluppato nuovi processi che dovrebbero ridurre l'impatto dei prodotti sull'ambiente. L’organizzazione desidera ora quantificare il potenziale miglioramento percepito e stabilire se esistono ancora altre opportunità che potrebbero essere sfruttate per ottimizzare la prestazione ambientale del prodotto”.

Le organizzazioni devono inoltre specificare a chi sono destinati i risultati dell'LCA e se intendono comunicarli pubblicamente.

Unità funzionale

Una volta definiti gli obiettivi, il passo successivo è valutare cosa fa il prodotto per l'utente. L'obiettivo è definire una "unità funzionale" o il servizio svolto dal prodotto. Deve essere misurabile e in linea con gli obiettivi dello studio. Non dovrebbe essere troppo specifico per un prodotto, ma piuttosto applicabile ad altri prodotti che svolgono funzioni simili.

La scelta dell'unità funzionale è fondamentale perché funge da punto di riferimento rispetto al quale verranno valutati tutti gli impatti.

  • Se l'obiettivo di una LCA è quello di contribuire a un piano di miglioramento ambientale e l'unità funzionale è ben definita, allora il prodotto o il processo può essere riprogettato per ridurre al minimo l'impatto ambientale mantenendo le prestazioni richieste.
  • Una LCA comparativa può essere utilizzata solo per confrontare prodotti che utilizzano la stessa definizione di unità funzionale.

Esempi di unità funzionali:

  • Recentemente è stata effettuata una LCA per misurare il potenziale beneficio ambientale delle carte sottili. La premessa di fondo è che la carta sottile fornisce una superficie con determinate proprietà per la stampa di libri, richiedendo allo stesso tempo meno risorse rispetto ai normali tipi di carta. Tuttavia, i processi e le risorse per la produzione di carta sottile differiscono da quelli utilizzati per la carta tradizionale. Pertanto l'unità funzionale è stata definita come la fornitura di 1 m2 di un libro stampato (o un certo numero di pagine) con proprietà minime della carta specificate.
  • Per uno studio che mette a confronto gli edifici in cemento e quelli con struttura in legno, l'unità funzionale scelta sarebbe il servizio residenziale fornito da un condominio a più piani nel corso della sua vita. In questo caso non sarebbe appropriato definire l'unità funzionale come una certa massa o volume di legno o cemento poiché sono necessarie quantità diverse di ciascuno per svolgere la funzione di fornire alloggio.

Scopo

Le condizioni al contorno descrivono le fasi del ciclo di vita e i processi al loro interno che sono inclusi o esclusi nell'ambito dell'LCA. Ciò significa che devono essere elencate le fasi del ciclo di vita incluse e il modo in cui vengono prese in considerazione le fasi a monte e a valle rilevanti. Le fasi e/o i processi del ciclo di vita possono essere esclusi a causa di una decisione deliberata di restringere il focus su determinati elementi, di una mancanza di rilevanza per gli obiettivi dello studio, di una mancanza di dati o di altri fattori.

Gli studi con confini diversi non possono essere confrontati a meno che gli studi non possano essere adattati per corrispondere alle definizioni di ciò che è incluso e cosa non incluso. Ad esempio, nella maggior parte degli studi sull'edilizia o sulle costruzioni, i sistemi studiati escludono la costruzione delle infrastrutture (ad esempio nuove strade), così come la produzione di macchine e strumenti. Questo è un tipico confine del sistema cradle-to-gate tratto da uno studio del Consortium for Resources on Renewable Industrial Materials (CORRIM) che mostra i tre passaggi inclusi.

Un altro esempio dell'Athena Institute per un edificio mostra che l'ambito comprende la produzione, la costruzione, l'occupazione e la demolizione del materiale.

Raccolta dati

L’LCA è uno strumento di valutazione che richiede una grande quantità di dati e di analisi dei dati. Ove possibile, i professionisti dell'LCA utilizzano i dati esistenti contenuti nei database anziché crearne di nuovi. Esistono database pubblici Life Cycle Inventory (LCI), che in genere sono gratuiti, e database privati ​​che in genere addebitano tariffe. La qualità dei dati nei database varia sia all'interno che tra i database. Il potenziale impatto sui risultati viene spesso studiato mediante analisi di sensibilità sugli input e sugli output principali.

Un'organizzazione potrebbe dover avviare il proprio processo di raccolta dati (raccolta dati primaria) e coinvolgere i propri fornitori, a seconda della disponibilità dei dati, del livello di dettaglio richiesto, di quanto siano aggiornati e accurati i dati esistenti e della sensibilità dei risultati alla variabilità dei dati.

Ad esempio, per la carta prodotta in cartiere non integrate (vale a dire cartiere senza impianti di produzione di pasta di legno), è consigliabile coinvolgere i fornitori di pasta della cartiera nel processo di raccolta dei dati, poiché questa fase del ciclo di vita contribuirà in modo significativo agli impatti ambientali.

La raccolta dei dati è un processo iterativo, che può richiedere diversi mesi per progetto. Richiede risorse dedicate per preparare questionari, spiegare domande e inviare promemoria ai contatti rilevanti, ecc. Inoltre, i controlli di consolidamento e coerenza dei dati sono fondamentali per garantire l'integrità e la qualità dei dati.

Modellazione

Una volta raccolti tutti i dati per ciascuna fase del processo, i dati vengono inseriti in pacchetti software LCA dedicati (ad esempio TEAMTM, GaBi, SimaPro, ecc.) o in un foglio Excel semplificato. Il modello informatico è impostato per consentire il calcolo dei flussi ambientali di input e output e classificarli in categorie di impatto.

Analisi dell'inventario

L'analisi dell'inventario è la compilazione e la quantificazione di tutti gli input e output per il confine del sistema scelto, come mostrato nell'esempio seguente del National Council for Air and Stream Improvement (NCASI). Gli input includono tutte le materie prime e l'energia. I risultati includono le emissioni nell'aria (ad esempio biossido di carbonio), nell'acqua (ad esempio fosfati) e nel suolo (ad esempio metalli pesanti) e qualsiasi altro rilascio.

Valutazione di impatto

Sapere che vengono scaricate determinate quantità di sostanze inquinanti non è sufficiente per una LCA. Una volta identificati e misurati i flussi ambientali (dai dati di input e di output), vengono classificati in categorie di impatto.

Gli indicatori di impatto tipici includono l’esaurimento abiotico, l’acidificazione, il cambiamento climatico, la tossicità umana, la tossicità ecologica, l’eutrofizzazione3, l’esaurimento dei combustibili fossili, la formazione di smog fotoossidante e l’assottigliamento dell’ozono stratosferico. I professionisti dell’LCA e gli esperti scientifici, come il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) o l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), hanno sviluppato metodologie per tradurre gli input e gli output in questi potenziali impatti ambientali.

Esistono due tipi di categorie di impatto: punti finali e punti medi. Una categoria di endpoint cerca di rappresentare il danno risultante per l'ambiente o la salute umana. Una categoria intermedia (ad esempio la formazione di smog) mira a coprire un problema ambientale che si colloca a metà strada tra l'inventario (ad esempio un'emissione) e un risultato finale. La valutazione dell'impatto segue una catena causa-effetto dai flussi di inventario fino almeno agli indicatori intermedi e, facoltativamente, prosegue con un'ulteriore modellazione causa-effetto per valutare i risultati degli endpoint.

Le categorie di impatto che non sono facilmente caratterizzabili nell'LCA includono gli impatti sull'uso del territorio e le sostanze tossiche contenute (i metodi per valutare le sostanze tossiche emesse sono ancora in fase di sviluppo). Se rilevanti per i prodotti studiati, oltre ai valori degli indicatori di impatto, i rapporti LCA possono anche evidenziare i dati dell’inventario del ciclo di vita (LCI), compreso il consumo di acqua, legno, minerali, metalli ed energia.

Interpretazione dei risultati

Una volta calcolati gli impatti, i risultati possono essere interpretati per raggiungere gli obiettivi dello studio. La valutazione complessiva può includere la revisione di quali fasi del ciclo di vita contribuiscono maggiormente a ciascuna categoria di impatto.

Ad esempio, se uno degli obiettivi fosse quello di migliorare le prestazioni ambientali di un prodotto, e se si scegliesse un metodo di riduzione dei rifiuti, i risultati dell'LCA potrebbero essere studiati per identificare le principali fonti di rifiuti (ad esempio, i rifiuti generati durante una determinata fase del processo di produzione). processo produttivo, o la produzione di una determinata materia prima, ecc.) e aiutare l’organizzazione a progettare soluzioni efficaci per ridurre queste fonti di rifiuti.